martedì 10 aprile 2012

Specialized Roubaix SL4?


Ecco alcune foto della Specialized Roubaix che ha portato alla vittoria Tom Boonen domenica scorsa alla Parigi - Roubaix. Subito si può distinguere i diversi inserti Zertz e la diversa collocazione nel telaio.


Diversi colori? Possono indicare diverse regolazioni sulla durezza degli inserti?










Tom Boonen nella storia!


Tom Boonen Re del Pavé


Domenica 8 aprile - Ai meno 58 km dal traguardo, Tom Boonen in sella alla sua S-Works Roubaix, nel vento e sul pavé ha preso in mano la gara, vincendo la Parigi-Roubaix 2012.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Questa stagione, da quando è di nuovo un atleta Specialized, Boonen sta avendo grandi successi, vincendo la classica dei velocisti Gent-Wevelgem in sella alla S-Works + McLaren Venge, il Giro delle Fiandre con la S-Works Tarmac, e ora anche la Parigi-Roubaix con la S-Works Roubaix.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

“Credo che questa sia la mia vittoria più bella della Parigi-Roubaix,” ha detto l’atleta della Omega Pharma Quick Step. “Ho vinto quattro edizioni, ma questa volta è stata molto particolare. Vincerla da solo, con un lungo attacco come quello di oggi: solitamente non lo faccio, ma le gambe le sentivo buone, quindi mi sono detto ‘perché no?’ “

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

La Parigi-Roubaix che si disputa fin dal 1896, è la gara più massacrante in assoluto. Le 27 sezioni di pavé sono incredibilmente duri, scuotono il corpo e la bici in ogni sua parte e causando spesso cadute rovinose.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Per gare come queste, Specialized ha creato la Roubaix con inserti anti-vibrazioni Zertz e una progettazione della struttura in fibra di carbonio ottimizzata per assorbire gli urti, fornendo allo stesso tempo la necessaria rigidità per un ottima efficienza di pedalata. Le Specialized Roubaix, una categoria unica nel mondo delle bici da strada agonistiche, che fornisce comfort e prestazioni.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Alla Parigi-Roubaix di quest’anno Boonen ha utilizzato una Roubaix da lui stesso definito “una evoluzione, qualcosa ancora meglio delle precedenti”. Non vengono ancora rilasciati i dettagli sull’ultima versione della Roubaix.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

I successi di Boonen del 2012 sono stati raggiunti non solo grazie ai vari modelli di biciclette Specialized scelte in base al tipo di gara, ma è stato determinante anche l’ottimizzazione della sua posizione in sella con il metodo Body Geometry FIT.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Con Body Geometry FIT, Boonen ha cambiato alcune cose nella sua posizione. Precedentemente utilizzava un manubrio da 46 cm, ora uno da 44 cm per una migliore aerodinamica. La sella che ha scelto è la S-Works Chicane Body Geometry da 155mm e il reggisella è stato leggermente alzato. Insieme alle sue scarpe Specialized Body Geometry utilizza le solette Body Geometry High Perfomance, versione verde, per una perfetta calzata e un trasferimento di potenza ottimale.

Tom Boonen Parigi-Roubaix 2012

Il pubblico lo ha accolto con grande calore nel famoso velodromo di Roubaix e Boonen ha tagliato il traguardo sfoggiando un grande sorriso sotto il suo casco S-Works Prevail. Ha dominato la Parigi-Roubaix attrezzato di materiale Specialized da capo a piedi.

mercoledì 4 aprile 2012

Specialized Turbo

Specialized Turbo
Specialized Turbo

Con il progetto della Turbo abbiamo creato una categoria completamente nuova di eBike: un mezzo cittadino dall’alto contenuto tecnologico, con uno stile e delle prestazioni di una bici veramente veloce … solo che ha un motore!

Con una velocità massima di 45 km/ora la Turbo è senza dubbio rapidissima. E lo è anche mentre è ferma: la batteria si ricarica in soli due ore.
Ogni aspetto del design evoca velocità, efficienza e stile: dal telaio con linee pulite alla batteria nascosta, al passaggio cavi interno e ai pneumatici scorrevoli.
Sulla strada o da fermi, la parola chiave è velocità.Sei sempre tu, solo più veloce.

INTEGRATO.
NON È SEMPLICEMENTE UN TUBO OBLIQUO
Per evitare lo spiacevole impatto visivo che solitamente associamo alle eBikes, i nostri designer non si sono mai fermati, fino a riuscire a far “sparire” la batteria. Si integra perfettamente nel tubo obliquo oversize. È come guardare una macchina sportiva — non vedi il motore, ma ti basta uno sguardo per capire che la Turbo può volare!

Specialized Turbo

INTELLIGENTE
ASSE PASSANTE SU ENTRAMBE LE RUOTETogliere la ruota posteriore per ovviare ad una foratura può essere un incubo con le eBikes tradizionali. I nostri ingegneri hanno disegnato degli assali passanti oversize, che rendono il cambio della ruota un gioco da ragazzi. Il design garantisce un allineamento perfetto — una cosa positiva quando voli a 45km all’ora.

Specialized Turbo

PULITA
PASSAGGIO CAVI INTERNO

Sulla Turbo non troverete un groviglio di fili e cavi. L’estetica è elegante e pulita grazie al passaggio cavi interno. I cavi non sono semplicemente stati inseriti all’interno delle tubazioni — abbiamo predisposto delle scanalature interne per garantire un sistema sicuro e silenzioso, di facile manutenzione.

Specialized Turbo

SEXY.
COMPONENTISTICA INTEGRATA

Ogni singolo dettaglio della Turbo è stato scelto meticolosamente: il comando del livello di potenza con illuminazione rossa integrato nella manopola; le curve “sinuose” delle leve freno in fibra di carbonio; i connettori resistenti della batteria e del motore.
Questa bici trasuda velocità da tutti i pori e più la guardi attentamente, più lo percepisci.

Specialized Turbo

ROBUSTALa forcella dedicata in lega è resistente tanto quanto è bella. I foderi dritti con sezione piatta si ispirano alle caratteristiche delle bici da corsa su strada. Allo stesso tempo la forcella è rigida e resistente per poter affrontare in sicurezza le strade cittadine piene di buche, anche alla velocità massima della Turbo di 45 km/ora.
Specialized Turbo

LA POTENZA DEL CERVELLO.
Per rendere la Turbo la migliore della categoria, gli ingegneri Specialized si sono concentrati su tre aree essenziali – la batteria, ilmotore e l’interfaccia elettronica – come componenti integrati di una ‘macchina’ perfetta.
Prima di tutto è stato selezionato quello che è ritenuto il migliore e più potente motore integrato nel mozzo, per poi ri-disegnarlo e adattarlo in modo specifico alla Turbo. La batteria è stata progettata da zero secondo parametri specifici, fornendo al motore potenza efficiente, immediata e di lunga durata. Infine, è stata progettata l’elettronica per garantire un funzionamento intuitivo e senza problemi – facile da adattare alle esigenze dei ciclisti e compatibile con tecnologie attuali e future.

Specialized Turbo

45 KM/ORA
100% silenzioso. 100% veloce.
Per rendere la Turbo la migliore della categoria, gli ingegneri Specialized si sono concentrati su tre aree essenziali – la batteria, il motore e l’interfaccia elettronica – come componenti integrati di una ‘macchina’ perfetta.
Specialized Turbo Prima di tutto è stato selezionato quello che è ritenuto il migliore e più potente motore integrato nel mozzo, per poi ri-disegnarlo e adattarlo in modo specifico alla Turbo. La batteria è stata progettata da zero secondo parametri specifici, fornendo al motore potenza efficiente, immediata e di lunga durata. Infine, è stata progettata l’elettronica per garantire un funzionamento intuitivo e senza problemi – facile da adattare alle esigenze dei ciclisti e compatibile con tecnologie attuali e future.

Specialized Turbo

IL CARICATORE
Persino la ricarica è veloce.
Le batterie agli ioni di Litio vengono classificate nella categoria C nella misurazione di quanta potenza può essere rilasciata dalla batteria in un dato momento. Si può paragonare al diametro di un tubo che collega un serbatoio di carburante ad un motore: se un serbatoio grande è collegato tramite un tubo piccolo arriverà un flusso di carburante limitato al motore. Le nostre celle dedicate al Li-Ion hanno un indice C molto alto, significa che la massima quantità di potenza potrà essere fornita al motore velocemente, quindi accelerazioni fulminee garantite. Inoltre queste celle sono accuratamente allineate per facilitare il raffreddamento appropriato per la sicurezza e per la durata della batteria. Il caricatore dedicato ricarica la batteria in sole due ore.

Specialized Turbo

L’ELETTRONICA
Un solo sistema, molti vantaggi.

La Turbo viene fornita si serie con tutta l’elettronica che ti serve, incluso fanali anteriore e posteriore, controllo wireless della potenza, ciclo computer e freni “rigenerativi”: ricaricano la batteria quando vengono azionati. Per collegare il tutto, il nostro sistema Wireless BUS. Tutta l’elettronica viene alimentata dalla batteria principale e tutti i suoi componenti sono wireless o collegati attraverso cavi con passaggio interno. Non ci sarà più bisogno di avere sempre a portata di mano le batterie per i fanalini, nessun incrocio di fili a rovinare l’estetica. Compatibilità con il sistema ANT+, accessori come il cardiofrequenzimetro funzioneranno quindi senza interferenze .

Specialized Turbo

Specialized Turbo
Specialized Turbo

Connettore magnetico
Quando è ora di ricaricare la batteria, collega il connettore nel tubo obliquo. Il collegamento magnetico è semplice e sicuro. Ovviamente, la batteria può essere rimossa facilmente, quindi puoi ricaricare dove più ti conviene.

Specialized Turbo


Indicatore LED di stato di carica
Sulla batteria puoi rilevare in modo semplice e immediato, attraverso l’indicatore LED, quanta carica rimane.


Specialized Turbo

Lucchetto della batteria integrato.
Con un semplice giro di chiave assicurerai la batteria alla bici.

Specialized Turbo

Il Caricatore Turbo
L’esclusivo caricatore Turbo è veloce e silenzioso, senza ventilazione rumorosa e con le spie ben visibili nella parte alta.

Specialized Turbo

Connettore waterproofIl connettore integrato del cavo di alimentazione principale permette una facile rimozione della ruota, oltre ad essere resistente e adatto ad un uso intensivo.

Specialized Turbo

Specialized Turbo

SPECIFICHE TECNICHE
- Un telaio in lega incredibilmente robusto e allo stesso tempo elegante, con geometria disegnata per le alte velocità con un tubo sterzo conico, batteria integrata nel tubo obliquo, passaggio cavi interno, assi passanti e predisposizione per parafanghi e portapacchi.

- Forcella oversize in lega con tubo sterzo conico dal diametro superiore di 1"-1/8 e inferiore di 1"-1/2. Asse passante da 15mm per la massima reattività, anche alla velocità di 45 km/ora. 

- I freni a disco idraulici Magura MT Carbon con leve in fibra di carbonio e rotori Ø 180mm forniscono una frenata potente ed un'ottima modulabilità; quando vengono azionati innescano la ricarica della batteria. 

- Il motore Direct Drive nel mozzo posteriore fornisce potenza quando serve alla ruota posteriore, per la massima efficienza sia alla velocità massima che sulle salite più dure. 

- L'interfaccia wireless con display illuminato mostra il livello di assistenza, stato della carica, interruttore luci oltre alle funzioni del ciclo computer come la velocità, i tempi e la distanza percorsa. Anche il comando per regolare il livello di assistenza sulla manopola è illuminato. 

- Batteria di qualità agli ioni di Litio, ottimizzata per il nostro motore in modo da ottenere la massima potenza da ogni cella. Prestazioni ed efficienza ineguagliabili; potenza 342 Watt/ora, sistema di raffreddamento interno, ricarica ultra veloce.

Il mini sito

lunedì 2 aprile 2012

Tom Boonen conquista le Fiandre!

Tom Boonen conquista la quinta vittoria per Specialized e la Tarmac al Giro delle Fiandre


Domenica 1 aprile – non’è un pesce d’aprile; Tom Boonen e la Omega Pharma QuickStep hanno gestito al meglio la pressione che saliva e hanno conquistato la quinta vittoria per Specialized e la S-Works Tarmac.al Giro delle Fiandre.

Tom Boonen Giro delle Fiandre

Per Boonen è la terza vittoria della “De Ronde” e con questo scrive il suo nome nei libri di storia. Oltre ad essere uno dei pochi ad aver vinto per tre volte le Fiandre, è il primo ad aver vinto in una sola stagione il Giro delle Fiandre, la E3 Prijs di Harelbeke e la Gent-Wevelgem.


“Sono molto felice, ma sono travolto da tante cose in questo momento e non ho avuto il tempo di rendermene conto,” ha detto Boonen. “Forse dopo quando sarò sotto la doccia, avrò i miei cinque minuti per pensare e realizzerò appieno.”


Tom Boonen Giro delle Fiandre

Boonen e la Omega Pharma Quickstep sono di nuovo sponsorizzati da Specialized quest’ anno. Molte tasselli del puzzle devono trovare la giusta collocazione perché un ciclista professionista possa offrire prestazioni al top. Boonen, con bici, caschi e scarpe Specialized e dopo una sessione di posizionamento Body Geometry FIT è ritornato quello che era pochi anni fa.


L’anno scorso è stato difficile. Mi alzavo tutti i giorni alle 7 per andare in palestra. C’era molta differenza tra la forza in una gamba e l’altra. E se non sei bilanciato, “il motore” non gira. Ora posso dire che va tutto bene.”


Tom Boonen Giro delle Fiandre

La vittorie di Boonen si aggiungono ad altri successi della squadra. Il suo compagno di squadra Niki Terpstra ha vinto la Dwars door Vlaanderen, e Sylvain Chavanel i Tre Giorni di De Panne.


Tom Boonen Giro delle Fiandre

Terpstra e Chavanel hanno aiutato Boonen a conquistare il primato di oggi. Insieme Gert Steegmans la squadra ha mantenuto un ritmo sostenuto in momenti chiave, portando Boonen alla fuga in tre che poi è risultato essere vincente.


Tom Boonen Giro delle Fiandre

Boonen ha marcato stretto Alessandro Ballan (BMC Racing) e Filippo Pozzato (Farnese Vini) in cima alla Oude Kwaremont. Il trio è rimasto insiemi sulla Paterberg e negli ultimi 13 km fino al traguardo a Oudenaarde.


Tom Boonen Giro delle Fiandre

“Tutto quello che dovevo fare, era batterli in volata. Ero fiducioso di potercela fare con questi due rivali.”


Tom Boonen Giro delle Fiandre

Tornado Tom si prenderà alcuni giorni per riprendersi e godersi la vittoria, prima di intraprendere il breve viaggio per il nord della Francia, dove la prossima domenica si terrà la Parigi-Roubaix. Partirà come il favorito della gara, con la possibilità di scrivere un’altra pagina nei libri della storia del ciclismo.



Per ulteriori informazioni, fotografie e video di “Tommeke” e il team Omega Pharma QuickStep, visitate www.iamspecialized.com 
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